“Zitti e buoni”, c’è il Megadirettore Galattico

“Zitti e buoni”: questo il titolo del comunicato della Rsu categorie dell’Ente Regione Piemonte firmato giovedì 25 novembre da Uil (Brini), con Cgil (Bottaro), Cisl (Galbiati), Csa (Serra) Ugl (Melignano) e Rsu (Franzese), nel quale si afferma: «Sapevamo che la Giunta Cirio aveva modificato la legge regionale sull’organizzazione degli uffici regionali abolendo la figura del SEGRETARIO GENERALE, ma non ci risultava che avesse istituito il MEGADIRETTORE GALATTICO di fantozziana memoria. Ogni Direttore regionale gode giuridicamente di autonomia gestionale ed organizzativa, ma evidentemente con la presenza del “Coordinatore dei Direttori” nelle direzioni della Giunta, vige una legge non scritta per la quale i Direttori sono “subalterni” a tale figura».
Il comunicato ricapitola poi i fatti: «L’8 novembre 2021 le organizzazioni sindacali chiedono una riunione via skype in tempi brevissimi finalizzata ad un confronto sulle tematiche organizzative legate al lavoro agile, per ragionare insieme sulle problematiche che sono state riscontrate sia in ambito gestionale sia in ambito tecnologico e culturale. L’incontro viene calendarizzato invece a distanza di 15 giorni, per il 23 novembre 2021, in presenza e ammettendo solo la partecipazione di un rappresentante per sigla più il coordinatore Rsu, senza dare la possibilità alla delegazione trattante di assistere almeno a distanza».
Il comunicato precisa poi che «nell’incontro sono state poste ai Direttori, in particolare, tre questioni:

  1. Cosa non ha funzionato nello smart working emergenziale?
  2. Quali obiettivi non sono stati raggiunti nel 2020?
  3. Come si sono coordinati nell’applicazione delle circolari “Prestazioni lavorative in presenza”?

    Il MEGADIRETTORE GALATTICO è prontamente intervenuto, con il suo tipico fare, comunicando che i Direttori sarebbero stati “ZITTI” e che avrebbe parlato solo lui!!! Forse perché molti Direttori sono favorevoli al lavoro agile e non hanno pratiche arretrate negli uffici? Forse perché riconoscono che il lavoro agile ha permesso loro di organizzare il lavoro in modo più funzionale ma pubblicamente non possono valorizzare il lavoro dei propri collaboratori?
    Il MEGADIRETTORE GALATTICO è anche caduto dal “pero” sulle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Gabusi ai giornali (“non ho letto nulla”). Ci chiediamo se i Direttori abbiano fatto sapere ai propri Assessori di riferimento che i dipendenti regionali lavorano dal 2009 per obiettivi, mentre l’assessore al personale GABUSI rilascia interviste con le quali dimostra di non conoscere come funziona il lavoro per obiettivi di tutto il personale regionale, Direttori compresi.
    Questo modo di agire scredita e danneggia l’Ente Regione Piemonte.
    La Regione Piemonte è stata sempre all’avanguardia per le politiche di conciliazione vita/lavoro, grazie anche al contributo del Sindacato.
    Oggi in Regione Piemonte non c’è nessuna politica di conciliazione vita/lavoro: TELELAVORO BLOCCATO, LAVORO AGILE “BOICOTTATO”!
    Inoltre, l’Amministrazione, da due anni, assegna, ad una quota parte di dipendenti, il PREMIO ECCELLENZA previsto dal Ccnl vigente, senza la dovuta TRASPARENZA necessaria quando vengono erogati soldi pubblici.
    È sempre il Direttore al personale che non vuole che si sappia chi sono gli “eccellenti”, trincerandosi dietro una anacronistica RISERVATEZZA e senza mai argomentare il merito.
    Le organizzazioni sindacali hanno anche evidenziato i problemi sulle misure di sicurezza COVID-19 la cui responsabilità è in capo ai Direttori.
    L’unico Direttore che ha osato parlare è stato FEMIA perché direttamente interpellato sui casi Covid 19 nella sede regionale di corso Bolzano: confermati 5 contagi. Un piccolo focolaio….
    ALLA FACCIA DELLA SICUREZZA NEGLI UFFICI!!! E per ironia della sorte, proprio nella sede in cui si sono verificati i contagi da “COVID” si è svolto in presenza un corso sulla “SICUREZZA”.
    PRESIDENTE CIRIO RIBADIAMO LA RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE
    PER AFFRONTARE A 360° LA POLITICA DEL PERSONALE IN REGIONE PIEMONTE
    ».

Lunedì 6 dicembre è seguito un nuovo comunicato, sempre della Rsu categorie, con il titolo “Golpe?”, nel quale si afferma: «La Giunta CIRIO ha abolito la figura del SEGRETARIO GENERALE con Legge regionale e vuole riconoscere la qualifica di DIRETTORE GENERALE con una delibera? Sembrerebbe proprio che stiano prendendo il sopravvento le logiche di quel gruppo esclusivo e privilegiato di persone che agisce in modo da curare e proteggere gli interessi dei componenti del proprio gruppo.
Infatti nella proposta di delibera sulla Riorganizzazione delle strutture che coinvolge più Direzioni e che ridefinisce le declaratorie di alcuni Settori, nel deliberato e nell’Allegato II, per quanto riguarda la Direzione della Giunta, si legge che a tale direzione sono, altresì, attribuite le funzioni
di coordinamento e che “nell’esercizio di tali funzioni il responsabile della direzione è qualificabile come DIRETTORE GENERALE della Regione Piemonte”. Probabilmente però considerato che nella delibera manca la dizione: “MEGAGALATTICO” l’approvazione prevista per il 3 dicembre u.s. viene rinviata. Ricordiamo che i Direttori, secondo la Legge regionale n. 23/2008 “Disciplina dell’organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale”, godono giuridicamente di autonomia gestionale ed organizzativa.
La qualifica di DIRETTORE GENERALE sembra stridere con tale previsione normativa volendo, in modo ambiguo, imporre il “primato” di un DIRETTORE rispetto agli altri, con i Direttori “subalterni” a tale figura.
L’esercizio di tale qualifica comporterà un riconoscimento economico aggiuntivo?
La Giunta CIRIO vuole ricalcare l’impostazione della politica sul personale della Giunta Chiamparino?
Ricordiamo che i risultati a suo tempo ottenuti, si sono tradotti in eloquenti risultati alle elezioni regionali.
PRESIDENTE CIRIO, LE SCRIVENTI ORGANIZZAZIONI SINDACALI RIBADISCONO LA RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE!»

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