Trasloco al grattacielo e smart working: cominciano a girare le informazioni.
Nell’incontro del 1 marzo con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls), i colleghi designati dalla Uil hanno in particolare chiesto – prima di partire con il programma dei traslochi per il grattacielo – oltre alla verifica di tutta la segnaletica dei percorsi di fuga, i seguenti documenti:
– Piano di evacuazione
– Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr), con allegati i documenti che attestino l’idoneità dei piani
– Piano di accesso all’area di 2.000 persone in un’ora
Inoltre per le sedi decentrate è stato richiesto il Dvr, un sopralluogo dell’Rspp e in accordo col medico competente l’organizzazione delle visite periodiche per il personale delle suddette sedi.
Il 2 marzo, nell’incontro con i sindacati, l’Amministrazione ha chiarito che lo scorso 15 dicembre 2022 era stata richiesta l’agibilità per tutto il grattacielo e che il cronoprogramma dei traslochi è, ad ora, provvisorio in quanto soggetto alla preventiva presentazione della pratica per la sicurezza antincendio (Scia ai sensi del Dpr 151/2011).
Nei prossimi giorni sono previsti due incontri tra sindacati ed Amministrazione:
1) venerdì 10 marzo alle ore 14:00, con all’ordine del giorno:
trasloco dei dipendenti regionali al Palazzo “Piemonte”
2) lunedì 13 marzo alle ore 14:00 incontro con l’assessore Caucino con all’ordine del giorno:
regolamento smart working.
Sul tema dello smart working ci aspettiamo di definire un Regolamento che sia operativo dal prossimo 1 aprile e che preveda regole semplici ed oggettive, tali da permettere una gestione trasparente del lavoro agile, operando una semplificazione dell’iter procedurale e con un borsellino annuo di giornate di lavoro agile a disposizione dei singoli dipendenti. Si parte dalla proposta dell’Assessore Caucino di 50 giorni/annui a dipendente (circa 1 giorno a settimana) e si tenderà ad uniformarsi con il regolamento smart working concordato tra organizzazioni sindacali e Consiglio Regionale.
La Uil propone – per accompagnare il futuro trasferimento del personale negli uffici open-space del grattacielo – di prevedere uno smart working specifico, con un borsellino di giornate di lavoro agile maggiore, che tenga conto della peculiare configurazione ambientale, nonché degli eventuali servizi che si prevede saranno operativi solo tra molto tempo, come ad esempio il servizio di ristorazione, probabilmente operativo a partire dal 2025.