La Uil chiede all’Amministrazione un incontro urgente su lavoro agile e telelavoro

Un incontro urgente con l’Amministrazione per definire con chiarezza le regole del lavoro agile per gli uffici della Giunta regionale, che entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2022, e per chiedere l’applicazione delle regole previste dalla vigente Dgr sul telelavoro, in quanto in questo momento tale istituto risulta adottato in modo parziale e limitato con regole non chiare. Lo ha richiesto il Gruppo Uil Fpl Ente Regione Piemonte in una missiva inviata oggi.

«Come concordato nel nostro ultimo incontro di venerdì 1° aprile – si legge nella lettera della Uil Ente regione Piemonte – in cui avevamo formulato una proposta elaborata unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali di “Regolamento per il lavoro agile”, e visto l’approssimarsi della scadenza delle attuali regole per il lavoro agile per gli uffici della Giunta Regionale del 30 giugno, si chiede un incontro urgente per definire le regole del lavoro agile a far data dal 1° luglio 2022».

La nota prosegue segnalando che «considerato che tali regole coinvolgono tutto il personale regionale e che si ripercuotono sulla conciliazione vita-lavoro dei dipendenti – risulta importante definirle con congruo anticipo. Il protrarsi di una situazione indefinita crea sia malessere organizzativo, sia la convinzione di una mancata attenzione al clima aziendale ed alle varie situazioni personali e lavorative che necessiterebbero invece di una programmazione anticipata».

Tale situazione diventa ancora più delicata per i lavoratori riconosciuti “fragili” dal medico competente, poiché ha un impatto su soggetti già presentanti problemi di salute anche gravi.
«In questo contesto – prosegue la missiva Uil – diventa determinante la definizione, prima possibile, di regole semplici ed oggettive che permettano una gestione trasparente del lavoro agile, operando una semplificazione dell’iter procedurale e del calcolo dei giorni di lavoro agile a disposizione dei singoli dipendenti, definendo un numero di giorni al mese per dipendente e regolamentando in modo specifico e diversificato lo smart working riservato ai “lavoratori fragili”, anche in virtù del fatto che potrebbero crearsi problemi sanitari in ragione del futuro spostamento di tutto il personale negli uffici open-space del Palazzo Unico».
La definizione delle regole sul lavoro agile, già operata con risultati estremamente positivi in molti Enti pubblici, non necessita dell’approvazione del nuovo Contratto Collettivo Nazionale, né di altre fonti normative.

Il Gruppo Uil Fpl Ente Regione Piemonte chiede inoltre «l’applicazione delle regole previste dalla vigente Dgr sul telelavoro, in quanto in questo momento tale istituto risulta adottato in modo parziale e limitato con regole non chiare. Con l’intento di finalizzare con risultati concreti il dialogo intrapreso e nell’ottica di una proficua collaborazione, si resta in attesa di un incontro urgente per poter trovare soluzioni condivise».

La Uil chiede all’Amministrazione un incontro urgente su lavoro agile e telelavoro

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