La Prefettura di Torino ha convocato per il 18 luglio l’incontro che le organizzazioni sindacali hanno chiesto di avere con l’Amministrazione regionale “al fine di esperire il tentativo di conciliazione” che fa seguito alla proclamazione dello stato di agitazione del personale.
Questa decisione è stata assunta alla luce dei comportamenti difformi dalle regole contrattuali previste dal nuovo CCNL assunti dalla delegazione trattante di parte datoriale su argomenti come il fondo delle risorse decentrate e quelle destinate agli incarichi di posizioni organizzativa, nonché la mancata attuazione dell’accordo tra le segreterie regionali FP di CGIL-CISL-UIL-CSA e la Regione Piemonte del 15 dicembre 2018 sull’equiparazione salariale dei dipendenti ex Ruolo separato.
