Gli esiti dell’ultimo incontro fra le organizzazioni sindacali e l’assessore Caucino

Venerdì 28 ottobre si è svolto un incontro politico sindacale con l’assessore Caucino.
Le RSU e le Organizzazioni sindacali dell’Ente Regione Piemonte hanno avanzato le seguenti
richieste:
• un aggiornamento sulle tempistiche della firma del CCDI;
• un aggiornamento sulla situazione dei contratti dei 31 Colleghi a tempo determinato che – in
ordine sparso – sono in corso di rinnovo senza una preventiva comunicazione alle RSU –
OO.SS.;
• un chiarimento sulle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa su ipotetiche chiusure delle sedi
regionali nel periodo natalizio, collegate alla fruizione coercitiva delle ferie;
• una revisione complessiva sulla revisione del Disciplinare PO;
• la presentazione di un crono-programma sul trasferimento del personale regionale nella sede
unica, insieme a un dettaglio dei lavori in essere, per accompagnare i dipendenti verso un
radicale cambiamento nelle modalità lavorative, nonché correttivi ad alcuni provvedimenti
annunciati ;
• la condivisione di un nuovo modello organizzativo che contempli il Telelavoro – con
l’applicazione complessiva della disciplina vigente, ma tuttora sostanzialmente sospesa – e lo
Smart Working quale nuovo strumento organizzativo nonché di conciliazione tra vita privata e
lavoro.
L’assessore Caucino ha risposto informando che:
• si è in dirittura d’arrivo sul Contratto Decentrato Integrativo 2022,
• sui ‘trasporti’ l’Amministrazione ha raccolto la richiesta di incentivare l’uso dei mezzi pubblici,
prevedendo a favore dei dipendenti un contributo del 50% sul costo dell’abbonamento,
• l’amministrazione ha intrapreso il percorso di certificazione “Family Audit” (DGR N. 5 – 5545
del 30 agosto 2022) che dovrebbe consentire l’applicazione di un sistema di welfare
aziendale e di misure che favoriscano la conciliazione vita privata e lavoro monitorandole nel
tempo. la Regione Piemonte sarebbe la prima Regione ad applicarlo in Italia, le tempistiche di
ottenimento della certificazione sono di circa 3 anni.
L’ assessora ritiene che le discipline dello Smart Working e del Telelavoro si possano inquadrare
dentro il Family Audit ed ha anticipato una proroga dello Smart Working oltre il 31/12/2022 per tre
mesi alle condizioni attuali. Le parti sindacali chiedono, invece, fin da subito una ‘cornice’ generale e
uniforme, che rispecchi criteri omogenei, che tenga conto di esigenze organizzative ed esigenze dei
dipendenti.
L’assessora ha concordato con la richiesta sindacale di lavorare fin da subito al Family Audit,
unitamente al recepimento delle linee contrattuali del CCNL Enti Locali, in dirittura d’arrivo: ha così
previsto per il giorno 16 novembre p.v. un Tavolo di confronto sui temi smart working e telelavoro.
La RSU e le OO.SS., in tema di welfare aziendale, hanno fatto presente dell’opportunità di
condividerne la gestione e gli indirizzi, laddove possibile.
Sulla questione Tempi Determinati è stato dato un rapido aggiornamento, sul finire dell’incontro,
illustrando che l’intenzione dell’Amministrazione è di rinnovare i contratti di tutti i 31 Colleghi su fondi
PNRR affinché si intercettino norme favorevoli a eventuali futuri percorsi di stabilizzazione oltre agli 8
contratti già rinnovati su fondi statali (e destinati alla Protezione civile).
La RSU e le OOSS hanno ribadito l’importanza della condivisione tempestiva delle informazioni e la
definizione prima possibile di un Regolamento sullo smart working e la revisione del Regolamento
sul telelavoro, per una sempre maggiore diffusione di questi istituti, tenuto conto delle esigenze
organizzative.

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