Martedì 30 ottobre le organizzazioni sindacali hanno incontrato alcuni rappresentanti del Consiglio regionale, ai quali hanno manifestato preoccupazione per il continuo rinvio dell’emanazione del DPCM per l’equiparazione salariale di tutti i dipendenti, che consentirebbe l’aumento del fondo categorie evitando così una diminuzione del salario accessorio dei dipendenti regionali.
I rappresentanti sindacali hanno ribadito la necessità di intervenire con una legge regionale, come già avvenuto in altre Regioni, nel caso non venisse emanato il DPCM.
Preoccupazione è inoltre stata espressa per le relazioni sindacali a causa dell’atteggiamento dell’Amministrazione, manifestatosi da ultimo con il mancato rispetto del CCNL sul confronto (assenza di verbale) e sulla contrattazione inerente la disciplina delle Posizioni organizzative. Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno chiesto ancora una volta il rispetto delle regole e il rinvio della bozza di delibera che l’Amministrazione voleva approvare nella Giunta pomeridiana del 30 ottobre.
L’Amministrazione, a seguito delle richieste dei rappresentanti sindacali, non ha approvato la delibera sulla disciplina delle P.O., ma una delibera di proroga delle stesse per nove giorni, sino al 9 novembre 2018 (D.G.R. 38-7781_30.10.2018)
Le richieste della UIL
A tal proposito la UIL continua a chiedere:
– di utilizzare immediatamente le risorse a disposizione per soddisfare le legittime aspettative dei non posizionati, che dal 2014 hanno visto, per una scelta politica, il blocco di tutte le risorse che si sono liberate per i pensionamenti e che oggi ammontano a circa 1.500.000 euro;
– che in Giunta venga applicata la stessa procedura prevista per il Consiglio, ossia la riassegnazione per le posizioni vigenti rimaste invariate e il bando per le altre.
I prossimi incontri
Il 5 novembre ci terrà in Prima Commissione consiliare un’audizione sulle problematiche organizzative del personale regionale e il 6 novembre avrà luogo un incontro tecnico/sindacale con all’ordine del giorno ”conclusione sul confronto della disciplina delle Posizioni Organizzative del ruolo della Giunta e del Consiglio regionale, con illustrazione da parte delle delegazioni trattanti delle rispettive note contenenti le posizioni emerse limitatamente agli art. 6,7,9,e 11 del documento al fine di allegarle alla proposta di DGR”.
