Mercoledì 18 novembre, le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione hanno firmato l’ipotesi di Contratto decentrato categorie anno 2020 dell’Ente Regione Piemonte. La Uil ha firmato l’ipotesi di Contratto decentrato, condividendone a livello generale i contenuti ed ha inserito una nota a verbale.
In breve:
Progressioni economiche orizzontali
da segnalare che, ad inizio trattativa, l’Amministrazione aveva proposto lo scorrimento orizzontale solo per il 25% degli aventi diritto; a fine trattativa l’abbiamo ottenuto la percentuale del 40%, pari a 629 dipendenti che hanno un’anzianità di categoria di almeno 24 mesi con decorrenza dal 1/1 2020.
Nella nota a verbale, la Uil Ente Regione Piemonte ha evidenziato una criticità legata al possibile mancato scorrimento quest’anno dei dipendenti che hanno fatto un solo scorrimento nel 2016 ed inseriti nelle graduatorie del 2019 : La UIL vigilerà affinché tutti i dipendenti possano concludere un secondo scorrimento prima di cominciare il terzo.
Indennità
sono state confermate le indennità previste dal Contratto decentrato 2019 e sono state istituite nuove indennità “emergenza epidemiologica Covid-19”.
La Uil ha ritenuto doveroso sottolineare nella propria nota a verbale che «In riferimento all’indennità di 7 euro giornalieri prevista per i lavoratori che hanno prestato servizio in presenza durante il periodo emergenziale indicato nel Ccdi 2020 ritiene (al fine di non ingenerare inique disparità tra dipendenti dell’Ente) che analogo trattamento compensativo, nello stesso periodo, debba essere riconosciuto sotto forma di specifico indennizzo giornaliero di pari importo ai lavoratori che hanno dovuto prestare la propria attività in lavoro agile, in considerazione del fatto che a questi ultimi non è stato corrisposto nessun indennizzo delle spese sostenute anche per l’utilizzo di dispositivi tecnologici propri, sopperendo alla carenza di fornitura da parte dell’Amministrazione regionale e non è stato erogato il buono pasto».
La Uil si è dichiarata contraria alla scelta dell’Amministrazione di decurtare parte delle risorse variabili del fondo categorie 2020 ed ha verbalizzato in forma scritta che «la produttività da corrispondere al personale regionale per l’anno 2020 dovrà, a parità di condizioni, essere uguale o maggiore a quella corrisposta per l’anno 2019. E qualora ci fossero dei “resti” dovranno essere distribuiti fra tutti i dipendenti nella voce “produttività”».
La Uil ha inoltre sollecitato l’attivazione di un piano organico sull’emergenza Covid-19 con l’adozione di misure di assistenza sanitaria a favore dei dipendenti regional,i compreso uno screening epidemiologico su base volontaria
Vi alleghiamo ii file dell’ Ipotesi di Contratto decentrato siglato dalle parti, comprensivo della nota a verbale Uil e della nota a verbale Uil-Cisl-Cgil-Csa.
Scriveteci alla casella di posta uil@regione.piemonte.it