#IORESTOACASA, incontro tra Amministrazione regionale e sindacati

Lunedì 16 marzo, l’assessore Gabusi ed il segretario generale Frascisco hanno incontrato le organizzazioni sindacali per un aggiornamento sulla gestione dell’emergenza Covid-19.
L’Amministrazione ha comunicato che la chiusura delle sedi di via Pisano e via Principe Amedeo è stata disposta in quanto tutti i dipendenti sono in telelavoro e lavoro agile e sta valutando la chiusura di altre sedi, ad esclusione di quelle di piazza Castello, corso Regina Margherita n. 153 e 174, corso Bolzano, il settore fitosanitario e la protezione civile. Ha inoltre informato che è in corso di individuazione l’elenco delle «attività indifferibili da rendere in presenza» e che sono in corso di distribuzione i pc portatili secondo le richieste dei direttori, con l’invito a utilizzare strumentazione propria a chi ne abbia la disponibilità. L’Amministrazione si è impegnata ad attivare una comunicazione tempestiva con i dipendenti, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori (Rls).
La Uil, tenuto conto della delicatezza del momento, esprime apprezzamento per la disponibilità dell’Amministrazione a questo e ai futuri incontri con le organizzazioni sindacali, previsti con cadenza settimanale.
Per assicurare lo svolgimento dell’attività dell’Ente, riducendo al minimo l’esposizione del personale ai rischi di contagio, la Uil ha chiesto di applicare le previsioni del Dpcm del 11 marzo 2020 a tutti i dipendenti regionali e a tutte le sedi degli uffici regionali, prevedendo in base all’art. 1 comma 6 che «… fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche Amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente» ed ha chiesto di porre particolare attenzione ai dipendenti distaccati e alle sedi regionali decentrate sul territorio dove, ad ora, sono state segnalate situazioni varie e differenti.
La Uil, condividendo l’appello del Governo e della Regione Piemonte #iorestoacasa, ha inoltre chiesto di porre in atto tutte le misure che vadano in questa direzione limitando al minimo indispensabile gli spostamenti dei dipendenti per raggiungere le sedi di lavoro. Ha chiesto inoltre per quei lavoratori che svolgono un’attività che non può essere svolta in modalità agile, di prevedere uno specifico codice che giustifichi l’assenza, ai sensi dell’art. 19 comma 3 del Decreto Legge n. 9 del 2 marzo 2020, o di assegnarli temporaneamente ad attività che possono svolgere da remoto.
La Uil ha inoltre sottolineato l’importanza di fornire tutti i necessari dispositivi di protezione individuale al personale che deve svolgere l’attività in presenza tenuto conto degli asintomatici positivi.
La Uil ritiene doveroso prevedere un riconoscimento economico a tutti i colleghi che devono svolgere l’attività in presenza e applicare quanto previsto per il personale in telelavoro che utilizza strumentazione e rete dati propri anche ai dipendenti in lavoro agile.
La Uil per una costruttiva collaborazione in questo momento di difficoltà propone di attivare una “Cabina di regia interna”, costituita da Amministrazione e organizzazioni sindacali, che lavori costantemente per monitorare, segnalare, affrontare e risolvere le varie situazioni inerenti le sedi e il personale regionale. In tale contesto diventa importante avere i dati del personale presente, durante la settimana, nelle vari sedi regionali, compreso il Consiglio regionale.

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