Giovedì 6 febbraio si è svolto un incontro sindacale con l’Amministrazione regionale con il seguente ordine del giorno:
- sottoscrizione del contratto decentrato riguardante criteri e modalità di riparto delle risorse per i compensi incentivanti le funzioni tecniche (D.Lgs 163/2006).
La Uil Ente Regione Piemonte ha firmato il suddetto contratto decentrato ed ha chiesto che venga dato corso al pagamento delle spettanze al più presto. - Programmazione lavori (argomento rinviato).
1) L’Amministrazione ha comunicato che i revisori dei conti hanno certificato la compatibilità del contratto decentrato 2019 con i vincoli di bilancio come previsto dal D.Lgs 165/2001 ma, hanno ritenuto opportuno anche esprimere un parere sollevando dei dubbi sulla correlazione tra il conseguimento degli obiettivi e i relativi oneri, di conseguenza, hanno condizionato l’erogazione della produttività al parere dell’Aran e del Mef.
L’Amministrazione, pur sostenendo la solidità delle proprie scelte, che non mettono in discussione l’aspetto economico e, ritenendo sia unicamente una questione di “forma di comunicazione”, ha l’intenzione di chiedere il parere all’Aran.
La Uil ha espresso la propria profonda contrarietà nei confronti di tale situazione, ed ha invitato l’Amministrazione a trovare una soluzione per erogare quanto spettante ai colleghi evitando loro gravi situazioni di “disagio”. La UIL precisa che sulla questione sollevata dai revisori, i dati del contratto decentrato vengono sottoposti da anni al controllo del Mef ai sensi dell’art. 40bis, comma 3, del D.lgs 165/2001 con l’invio del conto annuale, e non è mai stato sollevato alcun dubbio.
La Uil non comprende in base a quale norma la contrattazione decentrata tra Organizzazioni Sindacali ed Amministrazione possa essere stata di fatto bloccata.
2) Nell’incontro è emerso inoltre che l’Amministrazione sino alla definizione dei nuovi criteri ha sospeso le prebende agli avvocati. La Uil ha chiesto di continuare il pagamento di quanto spettante secondo i criteri in essere considerato che le “regole” del nuovo Ccnl sono migliorative rispetto al precedente. A breve ci sarà un incontro sul tema.
La Uil ritiene che il personale dell’Ente è una risorsa e tutte le forme di incentivazione professionale/economica/conciliazione vita-lavoro devono essere attuate.