In considerazione dell’inspiegabile ritardo nell’emanazione del Dpcm Regioni e Città Metropolitane, il segretario nazionale Uil Fpl Daniele Ilari, con i colleghi segretari nazionali di Fp Cgil (Federico Bozzanca) e Cisl Fp (Luigi Caracausi) hanno scritto una lettera ai ministro dell’Economia e Finanze, Giovanni Tria, della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, ed al presidente Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nella quale su afferma che, “alla luce di quanto previsto dall’articolo 23, comma 4, del decreto legislativo 75/2017 concernente il trattamento accessorio del personale, ed in particolare del personale trasferito dalle Province e dalle Città metropolitane alle Regioni, l’entrata in vigore dello specifico Dpcm è indispensabile per poter procedere al riequilibrio dei trattamenti retributivi del salario accessorio. Allo stato attuale, risulta alle organizzazioni scriventi un inspiegabile iter di emanazione del provvedimento, nonostante lo stesso sia stato oggetto di tutte le verifiche necessarie“.
I tre segretari nazionali di Fp Cgil, Cisl FP e Uil Fpl sottolineano inoltre nella nota: “Ci preme evidenziare che l’assenza dell’emanazione del provvedimento in tempi rapidi rischia, in modo inaccettabile, di compromettere la garanzia della corretta equiparazione retributiva del personale interessato e, per queste ragioni, questa eventualità ci porterebbe a ricorrere a tutte le opportune iniziative”.