Comunicato congiunto CISL, UIL e UGL del 7 febbraio 2019: “Ma l’emanando DPCM dov’è?”

Le sigle sindacali UIL, CISL e UGL della Regione Piemonte in una nota congiunta manifestano le loro perplessità in merito al contratto decentrato 2018 e al relativo D.P.C.M., che ad oggi non è ancora stato emanato. Di seguito il testo integrale del Comunicato 7-2-19.

Ma l’emanando D.P.C.M. dov’è?
Caro Segretario Generale ad Interim le scriviamo per evidenziare alcuni aspetti “surreali” che contraddistinguono ultimamente le modalità di “confronto” e “contrattazione” nel nostro Ente.
Durante l’estenuante discussione del contratto decentrato 2018 (CONTRATTO CHE NONABBIAMO MAI FIRMATO!)
ci è stato ripetutamente detto dal suo predecessore che lo stesso si poggiava in gran parte sull’emanando DPCM che sarebbe da li a poco uscito!
Si è chiuso l’anno 2018, si è aperto il 2019 e ora siamo a febbraio 2019 e l’emanando DPCM è sempre tale!
Quindi su quale base giuridica si poggia il FONDO DEL CONTRATTO ACCESSORIO 2018?
Si procede con il procedimento di attribuzione delle “nuove posizioni organizzative”, si procede con “gli acconti di produttività”, si procede con l’ipoteca di euro 18.736.000,00 per le PO sul 2019 senza aver neppure fatto la contrattazione dell’anno corrente!
TUTTO CIO’ SU QUALI BASI GIURIDICHE SI FONDA? CHI PAGA SE QUALCOSA VA STORTO e se l’emanando DPCM non esce?
Il combinato disposto di queste “scellerate” scelte peserà su tutti i dipendenti regionali e in particolare su chi si vedrà pesantemente ridotta la produttività 2019!
SERVE UNO STOP IMMEDIATO e poi SERVE riaprire la contrattazione.

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