Salario accessorio, lettera della Uil al vicepresidente Reschigna

Pubblichiamo la lettera inviata il 6 giugno dalla Uil Ente Regione Piemonte al vicepresidente della Giunta regionale, Aldo Reschigna per avere chiarimenti sulla produttività anno 2018: «Facendo seguito all’intesa del 18 dicembre 2017, dal 1° di luglio 2018 all’interno dell’Ente Regione saranno in servizio dipendenti con differenziazioni di salario accessorio, più precisamente: dipendenti regionali “storici”, dipendenti regionali “ex-province”, dipendenti regionali “ex-Centri per l’Impiego”.
Ad oggi, il fondo salario accessorio non risulta integrato con fondi aggiuntivi, e tutti noi sappiamo che il salario accessorio è parte fondamentale delle retribuzione per redditi che variano da circa € 23.000,00 a circa 35.000,00 annui.
I dipendenti hanno il diritto di conoscere l’importo della produttività dell’anno in corso per far fronte alle esigenze familiari, mutui, finanziamento degli studi per i figli…
Ad esempio: il dipendente A nell’anno 2017 ha percepito € 10,00, il dipendente B ha percepito € 6,00 ed il dipendente C ha percepito € 4,00, quale sarà la produttività dell’anno 2018 per tutti i dipendenti? Verrà garantito a tutti i lavoratori l’importo del dipendente A, in ragione degli accordi sottoscritti?
La Uil ritiene che un comportamento trasparente ed equo sia l’unico modo per matenere l’unità dei lavoratori, promuovere le aspettative di tutti e raggiungere ottimi livelli di efficienza dell’Ente.
La scrivente Organizzazione Sindacale chiede cortesemente una risposta scritta al riguardo, permettendo di conoscere ciò che la “politica” propone a tal proposito e quali sono le intenzioni future “reali”. Il Segretario Responsabile, Patrizia Suman».

Già nell’anno 2017 la Uil segnalava alla situazione che si sarebbe creata: leggi la lettera del 12 giugno 2017 e l’accordo del 18 dicembre 2017, alla sezione documenti.

 

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