La Giunta regionale mette le mani nelle tasche dei dipendenti, che se ne accorgeranno con il saldo della produttività. Il riordino delle partecipate aprirà la strada a nuove assunzioni in Regione? la Uil sollecita i pareri dei lavoratori

«La Giunta regionale mette le mani nelle tasche dei dipendenti»: molto netta la presa di posizione del Gruppo Aziendale Uil della Regione Piemonte, che in un comunicato di lunedì 19 giugno afferma: «Nel 2017 i dipendenti, quando verrà erogato il saldo della produttività, si accorgeranno purtroppo che è diminuita».
L’amministrazione regionale, in una riunione svoltasi giovedì 15 giugno, ha chiesto l’avvallo ai sindacati per l’assunzione di un dipendente di categoria D1 con “assegno a personam” ex-educatore con contratto di diritto privato (turismo) proveniente dalla società consortile Pracatinat, dichiarata fallita dal Tribunale.
Spiega la Uil: «Il Csa ha firmato l’accordo con una nota a verbale sull’iter della convocazione. La Cisl era assente. La Cgil non era autorizzata a firmare. La Uil ha dichiarato di dover fare approfondimenti di metodo e merito e che non avrebbe firmato nulla non conoscendo la ricaduta sulla busta paga dei dipendenti, in quanto, l’amministrazione non aggiunge soldi ed attua una “politica solidale” con il portafoglio dei dipendenti».

VOLETE CHE LA UIL, CHE VI RAPPRESENTA, FIRMI L’ACCORDO?
A breve ci sarà anche il riordino delle società partecipate: ritenete che questo comportamento apra la strada a nuove assunzioni?
SCRIVETE ALLA CASELLA DI POSTA
uil@regione.piemonte.it
o telefonate al 331-6982935

Sezioni

Resoconti